Per questa settimana abbiamo pensato di alzare un po’ l’asticella… Ci concentreremo quindi sull’utilizzo ragionato dell’acqua e in particolar modo di quella calda. Già perché ci siamo resi conto che soprattutto la mattina ne sprechiamo un sacco, di acqua, aspettando che arrivi quella calda al rubinetto del lavabo per lavarci. Per la precisione, a casa nostra, ci vogliono 1 minuto e 17 secondi prima che si possa considerare la temperatura più meno accettabile. In questo minuto e 17 secondi, dal rubinetto scorrono e se ne vanno giù per il tubo quasi 10 litri d’acqua… Che poi sarebbero 70 in una settimana e 3650 in un anno… Qui, data la difficoltà dell’impresa, i conti li abbiamo fatti prima, giusto per motivarci… Ricordo che noi abitiamo a 630 metri s.l.v. e l’acqua arriva direttamente dalle montagne dietro casa! No, tanto per rispondere in anticipo a quelli che “beh, sai che fatica, tanto l’acqua non scende mai fredda più di tanto…”… Ecco quindi il piccolo gesto che ci siamo riproposti di mettere in atto questa settimana: la mattina, usare solo acqua fredda! E già qui si inizia a sentire aria di Sparta… Vabbè, vi sapremo dire!
E per chi è curioso di sapere come è andata la prima settimana, ma non ha Facebook, qui sotto potete trovare alcune idee conclusive sul risparmio energetico legato alle luci di casa!
E la prima settimana è andata! E direi anche piuttosto bene… Tirando le fila, è stato relativamente poco traumatico. Ormai è raro che una luce resti accesa a lungo senza che qualcuno non si precipiti a spegnerla al grido di “Luceeee!”. E questo è un effetto molto positivo, poiché penso che sia proprio il gioco di squadra a fare la differenza. Tutti ci impegniamo a spegnere non solo le “nostre” luci, ma anche quelle dimenticate accese dagli altri (e non sto nemmeno a descrivere la soddisfazione nell’esclamare: “Ah! Luce accesaaaa!” quando capita che siamo noi grandi a compiere una dimenticanza!). La generalizzazione della sfida ci ha portati inoltre ad aprire sempre prima le persiane di casa e a chiuderle sempre più tardi, ad accendere il modem solo quando serve e a rivedere i consumi delle lampadine stesse, applicando qualche miglioria utile all’ambiente soprattutto sul lungo termine. Quindi possiamo, con grande soddisfazione, passare oltre, cercando di mantenere quanto appreso in questa settimana!